venerdì 1 gennaio 2010

MILANO
Teatro della Cooperativa, Via Hermada 8
Domenica 10 gennaio, ore 16.30
"La Signora dell'Acero Rosso"

Può un bel testo, uno spettacolo teatrale degno per se' di questo nome essere anche un messaggio di impegno civile?
Può un argomento "scomodo" per i più considerato un tabù essere raccontato in modo poetico, con attenzione e pudore?
con attenzione alle mille sfumature della persona e della vita
Ecco "La Signora dell'Acero Rosso" è proprio questo, un percorso nella vita di questa donna per capire come mai sia sotto processo.
Che cosa l'ha portata a rispondere al Giudice inquisitore di un'imputazione per "crimine sessuale" e "depravazione", in questo processo-confessione in cui la vediamo coinvolta?
"...e se il mio uscire dalla norma può essere sembrato tanto estremo, tanto provocatorio, tanto sconvolgente, è solo perchè siamo tutti intorpiditi signor giudice, intorpiditi dall'ipocrisia, intorpiditi da una serie ininterrotta di di sottili, perfidi inganni. ...."

Quando e come cominciò? ....e il suo "crimine" alla fine può veramente essere considerato tale?

Dal dramma di Dario G. Martini (giornalista, critico teatrale, poeta, drammaturgo-Premio Pirandello e tradotto all'estero- e fra i più grandi conoscitori di Cristoforo Colombo a livello internazionale), questo testo del 2000 viene premiato da France Culture e subito dopo censurato.
Nell'adattamento ed interpretazione di Anita Romano riceve consensi e complimenti dalla critica e dall'autore stesso che le concede l'esclusiva di rappresentazione.